Generale e uomo politico cecoslovacco.
Ufficiale dell'esercito imperiale austro-ungarico, nel 1914 disertò in
Russia dove combatté nelle file dei legionari cecoslovacchi. Rientrato in
patria, prese servizio nel 1922 nelle forze armate della nuova Repubblica
parlamentare. Dopo l'invasione delle forze militari del Terzo Reich, si
rifugiò dapprima in Polonia, dove organizzò le prime formazioni
militari, passando poi in Unione Sovietica. Ebbe un ruolo di primo piano nel
colpo di Stato del febbraio 1948 con il quale i comunisti si impossessarono del
potere. Quello stesso anno venne accolto nel Comitato centrale comunista. Caduto
in disgrazia nel 1950, fu riabilitato dopo la morte di Stalin; dal 1955 al 1959
diresse l'Accademia militare e dal 1960 al 1964 fu membro del Praesidium
dell'Assemblea nazionale. Nominato presidente della Repubblica nel 1968, venne
rieletto nel 1973; si dimise nel 1975 (Horznatín, Moravia 1895 - Praga
1979).